lunedì 23 settembre 2013

Festa in Borgo!

Domenica 06/10/2013 venite a trovarci c/o il nostro stand! Ci saranno laboratori per bambini e colorati omaggi! 




mercoledì 18 settembre 2013

PEPPA PIG DAL DENTISTA!

A volte è difficile spiegare ai propri bimbi che è importante avere cura dei denti e della propria igiene personale, come è altrettanto difficile rendere rassicurante e divertente la figura del dentista. 
Peppa Pig sarà sicuramente una vostra ottima alleata! Buona visione:




lunedì 16 settembre 2013

RICOSTRUZIONE ESTETICA DEI FRONTALI

RICOSTRUZIONE ESTETICA FRONTALI

La ricostruzione estetica o dental bonding è una procedura di odontoiatria estetica che, con estrema efficacia e velocità, ci permette di migliorare la forma irregolare di un dente, correggere macchie permanenti, chiudere gli spazi tra i denti o ripristinare la forma di quelli scheggiati.
Tale tecnica consite nell'aggiunge uno strato di composito sui denti modellandolo fino ad ottenere la forma desiderata.
Il composito, che è una resina altamente micro-riempita di particelle di quarzo e di silice, viene “polimerizzata” con l’ausilio di un fascio di luce ultravioletta, raggiungendo un elevata durezza.
Inoltre, poiché il composito si presenta con tutta una serie di sfumature di colore, possiamo scegliere quello che meglio si armonizza con il dente. Questo conferisce al dente un impercettibile, ma sostanziale miglioramento.
RICOSTRUZIONE ESTETICA FRONTALI -PRIMA-
RICOSTRUZIONE ESTETICA FRONTALI -DOPO-

venerdì 13 settembre 2013

Bimbi, 10 regole per dentini sani!

BIMBI, 10 REGOLE PER DENTINI SANI.

1. Pulisci con una garza imbevuta d'acqua le gengive dei neonati che non hanno ancora i denti, dopo ogni poppata.

2. Appena spuntano i denti da latte, puliscili con una garza umida o un dito di gomma. Quando il bimbo è un po' cresciuto, abitualo a lavarli con uno spazzolino morbido dopo ogni pasto. 

3. Da uno a DUE anni è il genitore che deve lavare i denti al bimbo, usando uno spazzolino morbido a testina piccola e spazzolando dalla gengiva verso il dente, almeno 5 volte. Dai 3 ai 6 anni il bimbo può prendere in mano lo spazzolino, ma è bene che l'adulto sia sempre presente e dia almeno una «spazzolata» ai denti. Fino ai 6-7 anni i bambini fanno fatica a pulire bene anche i molari più arretrati. 

4. Dai sei mesi ai tre anni è bene dare al piccolo un supplemento di fluoro se l'acqua che beve non contiene più di 0,6 parti per milione di fluoro (quasi ovunque, solo nelle aree vulcaniche le concentrazioni possono essere maggiori).

5. Dai tre ai sei anni si può utilizzare due volte al giorno un dentifricio a basso contenuto di fluoro (500 ppm): la giusta quantità di pasta da spremere sullo spazzolino è pari alla grandezza di una lenticchia. Attenzione a non esagerare, per evitare il rischio di fluorosi.

6. Dopo i sei anni si passa a un dentifricio ricco di fluoro (1000 ppm) due volte al giorno .

7. Per ridurre il rischio di carie, si possono «sigillare» i solchi di premolari e molari, attraverso una speciale vernice che li rende resistenti ai batteri. L'operazione è indolore e va fatta entro due anni dalla comparsa del dente. Va controllata ogni 6-12 mesi. 

8. Niente zucchero o altre sostanze dolci sul ciuccio! Il succhiotto, in ogni caso, va levato entro i tre anni, per ridurre il pericolo di malocclusioni. 

9. Da evitare i biberon di bevande zuccherine se poi non è possibile lavare i denti. Niente camomilla zuccherata per favorire la buonanotte, quindi. 

10. Al di fuori dei pasti è bene limitare bevande o cibi che contengono carboidrati semplici come lattosio, saccarosio o maltosio.

giovedì 12 settembre 2013

L'ortodonzia
E' quella branca dell'odontoiatria che si occupa di prevenzione, diagnosi e tattamento delle malposizioni dei denti e delle ossa facciali.
I princiaple obiettivi del trattamento ortodontico sono:
  • allineamento corretto dei denti
  • salute dei denti e del loro apparato di sostegno
  • funzione masticatoria effieciente
  • buona estetica del viso
  • stabilità nel tempo dei risultati ottenuti

Qual'è la causa delle malocclusioni?
Fattori ereditari:
  • affollamento dentario
  • diastemi interdentali (spazio tra i singoli denti)
  • denti soprannumerari (denti in più rispetto al numero normale)
  • agenesie (mancanza di alcuni elementi dentali)
  • prognatismo: iposviluppo della mandibola associato o meno ad ipersviluppo del mascellare superiore

Quando fare una visita dall'ortodonzista?
Consigliamo di effettuarlo dai 3 ai 6 anni, quando tutti i denti da latte sono ancora presenti in bocca. Questo con lo scopo di "intercettare" eventuali disarmonie dentali e/o scheletriche che se non corrette in fase di crescita, difficilmente possono essere risolte più tardi. Una visita in età precoce diventa inoltre importante per verificare lo stato di salute dentale e le corrette procedure di igiene orale.

Il trattamento ortodontico
La necessità di intervento varia a seconda dell'età del bambino e del suo sviluppo. La dentatura è in continua evoluzione e per questo motivo la valutazione ortodontica deve essere ripetuta ad intervalli periodici.

In presenza di queste situazioni è consigliabile portare il bambino ad un controllo ortodontico:
  • precoce o tardiva perdita dei denti
  • difficoltà nel masticare o nel chiudere la bocca
  • problemi respiratori
  • succhiamento del dito o altre abitudini orali viziate
  • affollamento dentale (denti amlposizionati)
  • mascellari che deviano nella chiusura
  • difficoltà nel parlare
  • denti sporgenti
  • trauma masticatorio delle guance o del palato
  • disarmonia facciale
  • serramento o digrignamento dentale
  • rumori nell'articolazione della mandibola


La visita rappresenta il momento irrinunciabile per poter una diagnosi ortodontica.
Se la valutazione clinica non ravvisa alcun tipo di anomalia l'ortodonzista può decidere di rivedere il bambino negli anni successivi per verificare nel tempo il corretto sviluppo della dentatura e l'entità e direzione di crescita delle strutture scheletriche del complesso cranio-facciale. In alcuni casi può richiedere ugualmente una radiografia delle arcate dentarie (ortopantomografia o tomografia computerizzata cone beam), per verificare presenza e posizionamento degli elementi permanenti non ancora erotti. In questa occasione, l'ortognatodontista deve comunque fornire utili consigli per l'igiene orale e la prevenzione delle affezioni del cavo orale.
Nel caso si evidenzi una situazione anomala si procederà con un'accurata analisi strumentale al fine di elaborare un piano di trattamento personalizzato. Lo studio del caso si varrà dell'ausilio di modelli in gesso delle arcate dentali, di fotografie (dentali e facciali) e di radiografie dei denti e del cranio.
Dopo tale analisi si potrà decidere di intervenire immediatamente (trattamento intercettivo veloce) oppure tenere sotto osservazione il paziente per un trattamento più tardivo (controlli ogni 3/6 mesi).
nel caso decida di intervenire immediatamente, lo specialista potrebbe proporre una seconda fase di dentizione mista tardiva o permanente. In molti casi un intervento precoce raggiunge un risultato che non è possibile ottenere dopo che la crescita è ultimata. In rari casi, ma pur sempre presenti, si può rendere necessario un intervento del chirurgo maxillo facciale; si tratta di situazioni in cui il difetto di crescita assume aspetti particolarmente gravi.


Perché fare un trattamento ortodontico?
La conformazione delle ossa mascellari e dei denti, influenza direttamente la posizione delle labbra. Ogni genitore desidera un bel sorriso per il proprio figlio, come per se stesso, ed ognuno ha il diritto di avere una bocca sana.
Con la bocca comunichiamo costantemente, esprimendo i nostri stati d'animo e sentimenti. La piacevolezza del viso è inoltre importante per avere fiducia in se stessi e per l'autostimarsi. Chi non si piace e si sente poco attraente, a causa dei denti storti o di un profilo non armonico, tende a coprire la bocca quando parla, esita a sorridere e cerca di nascondere costantemente la sua immagine. In questo senso correggere una malocclusionepuò dare dei vantaggi sociali, professionali e migliorare l'atteggiamento di un individuonei confronti della vita.
Non solo, ci sono molti altri vantaggi nel fare un trattamento ortodontico:
  • semplificare o ridurre i tempi di un trattamento tardivo
  • promuovere una corretta attività masticatoria
  • ridurre la suscettibilità e l'incidenza delle carie dentali
  • prevenire affollamenti gravi e mancate eruzioni dentarie
  • prevenire i traumi dentari (giochi, sport...)
  • evitare l'insorgere di lesioni dell'apparato di sostegno (parodonto)
  • prevenire ed eliminare attività respiratorie anomale
  • eliminare le abitudini viziate (succhiamento del dito...)

Esempio di trattamento ortodontico su un nostro paziente:
                     
FOTO INIZIALE
     
 FOTO FINE TRATTAMENTO

FOTO INZIALE

FOTO FINE TRATTAMENTO

                                     
FOTO INIZIALE

FOTO FINE TRATTAMENTO


                                    
FOTO INIZIALE

FOTO FINE TRATTAMENTO

FOTO INIZIALE

FOTO FINE TRATTAMENTO




mercoledì 11 settembre 2013

SORRISO DA STAR GRAZIE ALLE FACCETTE IN CERAMICA

Dopo un attenta analisi estetica ed il MOCK UP si inizia la "RISTRUTTURAZIONE" del sorriso tramite le faccette in ceramica.

Le FACCETTE IN CERAMICA, sono dei sottili gusci applicati alle superfici esterne dei denti


. Si utilizzano su un dente fondamentalmente sano ma con problemi estetici quali:
  • Discromie, macchie permanenti o colori non chiari, che non possono essere migliorate con lo sbiancamento.
  • Otturazioni con difetto di colore.
  • Denti con anomali di forma, ad esempio la forma conoide.
  • Denti che presentano difetti dello smalto.
  • Denti abrasi, quale risultato di processi erosivi come il bruxismo.
  • Denti con anomalie di posizione: 
  • denti ruotati o disallineati
  • linee interincisive spostate
  • embresure scorrette
  • linee del sorriso in controtendenza rispetto alla linea dei denti
  • corridoi laterali vuoti ed/o in contropendenza.













martedì 10 settembre 2013

ESTETICA DEL SORRISO: IL MOCK UP


CHE COS'E' IL MOCK UP?
Con il termine MOCK UP, si intente un modello dimostrativo, un oggetto che assomiglia all'originale e che deve dare un'idea visiva, anche molto dettagliata.
In odontoiatria, il MOCK UP è l'espressione che si usa per indicare una "previsualizzazione estetica" delle variazioni di forma, posizione e colore dei denti; un'anteprima din un NUOVO SORRISO creato appositamente per il paziente. Tale anteprima viene poi utilizzata per valutare, modificare dettagli ma soprattutto per capire l'esatta predizione della realizzazione definitiva del lavoro.

Presso il nostro studio, si effettuano tre tipi di MOCK UP prima di poter iniziare il lavoro vero e proprio sul paziente.
  1. MOCK UP DIGITALE: grazie a software informatici specializzati in elaborazione dell'immagine (fotoritocco), diamo al paziente una PREVIEW su schermo in modo tale da poter capire immediatamente come predisporre il lavoro sucessivo.
  2. MOCK UP DIRETTO: il dentista sottrae/aumenta forma e colorein modo REVERSIBILE, e senza danneggiare le superfici naturali dei denti direttamente sul paziente.
  3. MOCK UP INDIRETTO PROVVISORIO: dopo aver preso delle impronte e prodotto un modello di gesso, su questo viene plasmata una cera con la forma della nuova sagomatura dei denti, su questa viene successivamente stampata una mascherina che il paziente indosserà direttamente sui suoi denti per valutare accorgimenti e verifiche da fare.

FOTO SX: SORRISO PRE MOCK UP
FOTO DX: SORRISO AFTER MOCK UP


SORRISO PRE MOCK UP
SORRISO POST MOCK UP


www.studio-dentistico-dario-dott-del-ben.it/estetica-del-sorriso/

giovedì 5 settembre 2013

La malattia parodontale


LA MALATTIA PARODONTALE
UN PROBLEMA DI GRANDE RILEVANZA,
NON TENUTO IN ADEGUATA CONSIDERAZIONE


I BATTERI DELLA PLACCA SONO
I RESPONSABILI DELLA MALATTIA
PARODONTALE.
Le malattie parodontali causano gravi menomazioni funzionali, fonatorie ed estetiche e sono la causa principale di perdita di denti negli adulti.  Sono causate da alcuni batteri specifici che provocano un intensa risposta  infiammatoria locale e colpiscono con particolare gravità soggetti suscettibili per ragioni legate alla genetica e agli stili di vita (ad esempio il fumo e le abitudini all’igiene orale domiciliare).
Alcune malattie sistemiche, come il diabete non controllato, possono aumentarne il rischio di sviluppo e progressione .

Recentemente, oltre alle ovvie considerazioni sulle gravi alterazioni e menomazioni per la salute ed il benessere orale, si è notato che le parodontiti possono provocare cambiamenti a livello dell’intero organismo. Numerosi studi clinici e sperimentali hanno evidenziato la presenza di una forte associazione fra le parodontiti e alcune malattie sistemiche, in particolare malattie cardiovascolari (ictus, coronaropatie, ecc.), diabete, patologie polmonari, disbiosi intestinale e complicanze della gravidanza.


 Una corretta igiene orale può migliorare lo stato di salute di tutto l’organismo. 





mercoledì 4 settembre 2013

Il nostro personale

Il Dentista Pordenone: Odontoiatra Dario Dott. Del Ben

Il personale

Scoprite il personale dello Studio Studio Dentistico Dario Dott. Del Ben di Pordenone.
Dott. Dario Del Ben
Nato il 22 febbraio 1966 a Pordenone.

Laurea: Odontoiatria e Protesi Dentaria - Università di Trieste, 25 marzo 1991

Settembre 2010: corso post laurea "Division of Continuing Education" -Boston University- 

Marzo 2011 /Dicembre 2011: "Stage in Implantology & Oral Rehabilitation" -New York University-

Maggio 2013: Post graduated @ Master NY University

Si occupa prevalentemente di implantologia, parodontologia ed ortodonzia.
Dott.ssa Michela Manfrini
Nata a Pordenone l' 11 luglio 1981.

Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria - Università di Trieste - nel 2005

Ha partecipato a numerosi corsi di formazione in endodonzia, conservativa parodontologia e protesi dentaria.
Dott. Alberto Bravo
Nato il 09/06/1988 a Pordenone.

Laurea: Igiene Dentale - Università di Trieste - 2010

Ha frequentato corsi post laurea ECM

Tutto il personale:

Sig.na Gina Bertagno
da molti anni assiste il Dott. Del Ben e gestisce con ottime capacità il lavoro interno allo studio. Ha seguito numerosi corsi di Primo Soccorso, Anticendio e di Work Safe. Nel maggio 2013 ha inoltre conseguito il diploma di “New Approaches in Patients Clinical Management" c/o New York University.

Sig.na Marica De Piero
Si occupa prevalentemente dell'amministrazione dello studio. Inoltre segue il paziente nella gestione delle eventuali pratiche di rimbosrso con assicurazioni private (Fasi, cassa Artigiani ecc.). Gestisce il sito internet, i supporti informatici. Specializzata in"Inta Oral Photography", scatta, archivia e cataloga le foto dei pazienti e degli interventi. Ha frequentato il corso di Work Safe ed ottenuto il diploma  “New Approaches in Patients Clinical Management" c/o New York University nel maggio 2013.

Sig.na Michelle Barbot
Assistente alla poltrona, si occupa prevlentemente della preparazione delo studio e della sterilizzazione dei ferri.